Arbusti, erbacce, rampicanti, boccioli, piante spontanee o predisposte.
Urbana natura fragile e forte al tempo stesso, che convive, lotta con un ambiente umano che la costringe, la modifica, la sporca, la sfregia, la uccide con forza o indifferenza.
Urbana natura sopravvive, cerca un suo spazio, si sviluppa e si avviluppa, vuole crescere, germogliare, sbocciare, espandersi, è questa la sua missione.
Una “land art” dove l’artista non è l’uomo con le sue congetture, ma la spontaneità delle piante. Ho provato a ritrarre una parte di questa relazione natura-città evidenziando con luce artificiale soggetti naturali in un contesto innaturale.

“Urban Nature”

Shrubs, weeds, vines, buds, spontaneous or prepared plants.
Urban nature fragile and strong at the same time that lives, struggles, with the human environment that forces it, modifies it, dirties it, hurts it.
Urban nature survives, seeks its own space, develops and envelops itself, wants to grow, sprout, blossom, expand, this is its mission.
A “land art” where the artist is not the man with his conjectures, but the spontaneity of the plants. I tried to portray a part of this nature-city relationship by highlighting natural subjects with artificial light in an unnatural context.